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La neve spinge il turismo in Sila

La neve spinge il turismo in Sila

La neve è stata una vera e propria manna dal cielo per le strutture ricettive della Sila. Tra Camigliatello e Lorica diversi alberghi e ristoranti hanno registrato il tutto esaurito nell’ultimo weekend dell’anno.

Secondo gli operatori, la neve ha giocato un ruolo fondamentale e incentivato i turisti. «Una fine dell’anno decisamente positiva – ha dichiarato Pietro Lecce ristoratore – grazie alle favorevoli condizioni climatiche, che hanno portato sull’altopiano silano molti turisti. Tanti cosentini, ma anche pugliesi, siciliani e laziali. Speriamo si avverino le previsioni meteorologiche, che annunciano nuove precipitazioni nevose per il ponte dell’Epifania, questo ci garantirebbe un nuovo boom di presenze, e soprattutto sarebbe di buon auspicio per la stagione turistica invernale, che è appena iniziata».

Un mese di dicembre positivo per il turismo cosentino, che secondo i dati diffusi da Confindustria Cosenza, ha registrato numeri interessanti sia in città che in provincia. «Ultimo mese dell’anno decisamente favorevole – ha dichiarato Flora Fabiano, consigliere settore turistico Confindustria – con numeri interessanti, soprattutto per capodanno. Segnale questo, che indica una ripresa del settore e dell’economia più in generale. Quest’anno abbiamo notato che le famiglie hanno leggermente stravolto le tradizioni, festeggiando il Natale con i propri cari ma in strutture ristorative. Positivo anche l’ultimo weekend dell’anno: strutture al completo e nessun rincaro dei prezzi. Infine, le previsioni per il 2017 mostrano un picco dei viaggi “bleisure”, ossia quelli che fondono affari e tempo libero».

A registrare il segno più, non solo gli operatori locali, ma anche le agenzie viaggi. «In molti hanno optato per un viaggio – ha spiegato Maria Rovella tour operator – seppur brevi. Le città europee e le città d’arte italiane sono state le mete più gettonate, soprattutto a capodanno. A viaggiare sono maggiormente i giovani, sulle famiglie incombe la paura degli attentati».

In tanti si sposteranno per il ponte dell’epifania e subito dopo le feste, sfruttando la riduzioni dei prezzi, fino al 40%. Non più last minutes: la tendenza degli ultimi tempi è quella di prenotare con largo anticipo. Per Pasqua, soprattutto famiglie e coppie, hanno prenotato e richiesto preventivi per le crociere al caldo, di una settimana o 15 giorni.

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