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Cosenza all'assalto della corazzata Matera

Cosenza all'assalto della corazzata Matera

La carica dei 5.000 del “Marulla” per spronare i “lupi” nel primo atto di Cosenza-Matera.

La prevendita è decollata alla vigilia della gara d’andata del secondo turno playoff e oggi è prevedibile che si superino i 4.800 spettatori del derby contro il Catanzaro, picco stagionale. Il record di probabile record di presenze (ieri è stata toccata quota 2.500, con 170 tifosi provenienti dalla Basilicata) rappresenta un pungolo per la squadra di De Angelis che si gioca una grossa fetta di qualificazione ai quarti.

I rossoblù partono con l’handicap del posizionamento in classifica che, in caso di parità al termine delle due gare contro il Matera, premierebbe la squadra di Auteri. Ecco perché vincere il braccio di ferro odierno in riva al Crati è di vitale importanza, anche se di verdetti definitivi non ce ne saranno al termine della partita odierna.

Il Cosenza si presenta al primo appello degli ottavi senza Letizia (sta curando il suo problema muscolare a Cesenatico e tornerà a disposizione solo in caso di qualificazione ai quarti) e con D’Orazio che al massimo potrà accomodarsi in panchina dopo l’affaticamento al polpaccio patito giovedì. A riguardo, però, De Angelis non perde la speranza. «Il ragazzo ha un fastidio e contiamo di recuperarlo anche perché sta attraversando un momento di forma positivo e sarebbe un peccato non averlo», dice il tecnico rossoblù.

L’intenzione è confermare per dieci-undicesimi reduci dal successo contro la Paganese. Saranno in campo due dei tre ex presenti nelle due squadre: da una parte il cosentino Ciccio De Rose che indossa la maglia del Matera, dall’altra Paride Pinna (marcherà visita, come detto, l’altro ex di turno, Letizia). Con il probabile forfait di D’Orazio, il difensore sardo giocherà sulla fascia, davanti a Perina e al fianco di Corsi, Tedeschi (capitano di giornata) e Blondett. L’alternativa è l’inserimento di D’Anna a sinistra (altrimenti destinato al ruolo di ala destra), con Criaco promosso titolare a centrocampo. In mezzo, completeranno il quartetto: Ranieri, Calamai e Statella. Capitolo attacco. Mungo giostrerà alle spalle dell’unica punta Mendicino. Convocati anche i giovani Quintiero, Bilotta, Collocolo e Stranges. Sul fronte lucano, Auteri dovrà far fronte alle assenze di Iannini (squalificato), Bifulco, Papini, Bertoncini e Giglio (convocato solo per onor di firma e destinato alla tribuna).

Cosenza-Matera evoca ricordi agrodolci al tecnico De Angelis. A fronte della sconfitta in campionato, i silani sfoggiarono una delle migliori prestazioni stagionali. «Se quella sera non dormii? Mi è capitato di restare sveglio anche in altre occasioni. La sconfitta di campionato fu immeritata perché avevamo fatto la partita e loro hanno sfruttato un paio di distrazioni. Il Matera non ci colpì in contropiede ma si fece trovare pronto dopo un paio di gravi errori. Troveremo una squadra determinata. Come contro la Paganese conterà tantissimo l’aspetto mentale, così come sarà fondamentale l’apporto del pubblico».

L’avversario di turno ha un attacco stratosferico, sia negli uomini che nei numeri: «È una squadra che attacca anche con sette-otto elementi e concede tanto alle squadre avversarie». Nella seconda notte playoff di scena al “Marulla” il Cosenza deve vincere se non vorrà presentarsi mercoledì a Matera con l’ossessione della vittoria.

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