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Il Cosenza riparte da Idda, Bangu e Capodaglio

Il Cosenza riparte da Idda, Bangu e Capodaglio

Inizia la settimana degli annunci. La presentazione del direttore Trinchera e dell’allenatore Fontana, in programma domani mattina nella sala stampa “Bergamini”, potrebbe essere preceduta da un paio di botti. Tre i maggiori indiziati a rompere il ghiaccio: il difensore Idda (accordo già perfezionato da tempo), il regista Capodaglio e il giovane centrocampista Bangu, anche se l’entourage del ragazzo ha sempre detto che in caso di divorzio dalla Reggina avrebbe puntato alla serie B. Si tratta dei primi acquisti del nuovo Cosenza che si presenterà in ritiro, a San Giovanni in Fiore, con diverse caselle vuote e almeno tre esuberi da piazzare per poter fare altro mercato.

Con gli arrivi di Capodaglio e Idda, il Cosenza si ritrova ad aver occupato tredici caselle over sulle quattordici a disposizione, mentre Bangu è un under. Al momento, il posto libero è destinato a un esterno d’attacco. Caccavallo è il prescelto ma bisognerà battere la concorrenza di almeno due squadre (Trapani e Matera). Le alternative sono le solite note, da Marotta a Floriano, passando per Sainz Maza. L’arrivo di una prima punta dipenderà dall’addio di uno dei centravanti in “rosa” (Mendicino e Baclet), altrimenti il Cosenza non si muoverà in questa direzione.

Capitolo difesa. Idda sarà solo il primo dei giocatori che approderanno alla corte di Fontana. Il ds Trinchera è a caccia di un altro difensore centrale di spessore, ma anche di due giovani (un’alternativa a Corsi sulla corsia di destra e una alla coppia di centrali, tenendo conto che Pinna può agire in mezzo e sulla corsia sinistra). Nulla da fare per la riconferma di Blondett che, al pari di Caccetta, ha salutato la tifoseria cosentina attraverso i social. Nessuno dal quartier generale di via degli Stadi si è fatto vivo con l’ex difensore della Sampdoria per trattare il rinnovo.

Da valutare con attenzione le mosse a centrocampo, altro settore influenzato dalle possibile uscite. Con le valigie in mano ci sono Criaco e Capece, ma non sono piovute offerte per due dei giocatori utilizzati di meno nella passata stagione. L’obiettivo numero uno è riconfermare Ranieri dall’Atalanta (Cremonese permettendo), elemento molto gradito per la sua versatilità. Fontana potrebbe utilizzare il ventenne bergamasco sia da mezz’ala tattica sia da regista in alternativa a Capodaglio. C’è poi da sciogliere il nodo Calamai-Mungo. Il primo non è il profilo ideale per il centrocampo che ha in mente l’allenatore, ma è il secondo (brevilineo e multiuso) a essere entrato nel mirino di altre squadre. Il ritiro florense offrirà molte risposte a Fontana e potrebbe riscrivere le gerarchie dei partenti. Verrà ufficializzato a giorni anche l’inserimento di Roberto Occhiuzzi all’interno dello staff tecnico di Fontana (insieme al vice Tentoni, al preparatore atletico Trepiccione e al preparatore dei portieri Giglio) su volere del presidente Guarascio che ha insistito per mantenere l’ex vice di De Angelis all’interno del gruppo di prima squadra.

I tecnici del settore giovanile resteranno sempre gli stessi tre ma si accomoderanno su panchine diverse: Scalise dovrebbe essere il nuovo allenatore della Berretti, Angotti verrà promosso all’Under 17 e Tortelli metterà a disposizione le proprie competenze nell’Under 15.

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