La carcassa dell’auto è rimasta nell’area di sosta fino alle nove: poi è arrivato un camioncino e l’ha portarla via. Lì, sul posto, però, nello stallo dov’era parcheggiata, nel secondo lotto del quartiere popolare di via Popilia, a Cosenza, proprio davanti alla scuola primaria “Cuturella”, è rimasto un rettangolo nero, indelebile, di fuliggine, a ricordare la notte di fuoco e a testimoniare quel che a volte con le parole è difficile da raccontare, da dire, da spiegare. Sarà per questo che, a certe latitudini calabresi, spesso i sottintesi narrano storie e retroscena che la sintassi non è capace di esprimere fino in fondo.
Le fiamme che hanno distrutto l’auto, una Bmw X3, dell’assessore Francesco De Cicco – che nella giunta del sindaco cosentino Mario Occhiuto ricopre le deleghe della manutenzione delle strade e della rete idrica, e si occupa delle frazioni e dei quartieri – sono divampate poco dopo le 23,30 dell’altro ieri.
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