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Catanzaro, Scognamillo fuori per la prima volta. Posticipata di un'ora la gara con il Brescia

Squalificato il centrale difensivo, venerdì sera a Venezia dovrebbe toccare a Krajnc

Foggia-Catanzaro, Scognamillo (Catanzaro) foto LPS

Per la trasferta di venerdì sera a Venezia è obbligata almeno una variazione nella formazione iniziale. Stefano Scognamillo deve scontare un turno di squalifica a causa dell’ammonizione ricevuta contro il Modena e lascia libero un posto al centro della difesa. Fra i titolarissimi è il primo a dover rinunciare per motivi disciplinari (quinto giallo), ma prima o poi sarebbe capitato, Vivarini l’aveva messo in conto ed è pronto con il sostituto: il candidato più forte è Luka Krajnc. L’assenza di Scognamillo è pesante, ovvio. Il napoletano è stato fra i migliori delle prime dodici partite di campionato, ha giganteggiato con la Sampdoria e a Bolzano, ha messo in fila tante prestazioni molto positive ed è il giocatore più cresciuto nei due anni di gestione dell’allenatore abruzzese. I suoi progressi sono stati evidenti sotto tanti aspetti: la pulizia negli interventi (quando era arrivato a Catanzaro beccava una sanzione ogni due gare); la gestione del pallone durante la fase di impostazione (insieme a Brighenti è l’uomo con più passaggi fra i giallorossi); la capacità di ricoprire vari ruoli in difesa, cioè non solo come laterale di una linea a tre (a destra o a sinistra), ma anche da centrale puro nello schieramento a quattro che viene utilizzato quest’anno.
Non è stato casuale il fatto che Vivarini non se ne sia privato finora: Scognamillo è sempre partito dall’inizio e mai è stato sostituito. Krajnc può rilevarlo senza farlo rimpiangere. Per caratteristiche fisiche lo sloveno è più o meno sullo stesso livello del compagno, per doti tecniche forse ha un po’ di qualità in più, per esperienza siamo sostanzialmente alla pari anche se Krajnc è più abituato alla Serie B avendola frequentata a lungo prima di trasferirsi per due stagioni in Germania. Insomma, sulla carta non dovrebbero esserci contraccolpi.
Vivarini avrebbe altre due soluzioni. Una è l’inserimento di Miranda, l’altra quello di Krastev, ma i due ventenni non danno le stesse garanzie di Krajnc, né sembra il caso di testarli contro uno dei migliori attacchi del torneo: Miranda ha giocato appena sette minuti a Bari, da subentrato e sulla fascia destra, prima di farsi espellere per doppia ammonizione; Krastev non affronta un test ufficiale dal turno preliminare di Coppa Italia contro il Foggia. Va da sé che il ventottenne sloveno sia favorito e di gran lunga. In questi giorni deve affinare la sintonia con Brighenti, ma il mestiere non manca a nessuno dei due, quindi problemi non dovrebbero esistere. Essendo un mancino naturale, Krajnc dovrebbe essere piazzato nella posizione del vicecapitano, che a sua volta si sposterebbe sulla mattonella da centrale destro lasciata sguarnita da Scognamillo.
Dietro di loro, come sempre, Fulignati, che ieri ha invitato al riscatto via social: «Rialziamoci tutti insieme e più forti di prima!», ha scritto il portiere. I tifosi l’hanno ascoltato: in poche ore sono praticamente terminati i mille biglietti del settore ospiti del “Penzo”. Il club sta spingendo per una dotazione aggiuntiva (forse altri duecento tagliandi).

Cambio orario

Cambio di orario per Catanzaro Brescia, gara valida per la 18/a giornata del campionato di serie B in programma sabato 23 dicembre. Anzichè alle 14, il fischio d’inizio è stato fissato dalla Lega di serie B alle ore 15 «vista la nota del Ministero dell’Interno-Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive  con la quale si informa della segnalazione pervenuta dalla Prefettura di Catanzaro circa profili di criticità per la gestione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica».

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