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Cosenza, l’attesa è già alle stelle: in poche ore venduti quasi tutti i 750 tagliandi a disposizione del club rossoblù

La febbre da derby è ormai alle stelle. I segnali sono evidenti da giorni e con la concomitanza della sosta, il conto alla rovescia è scattato in anticipo.
Entrambe le compagini occupano una posizione valida per i playoff ma sono reduci da momenti differenti. I rossoblù hanno inaugurato una nuova striscia utile nelle ultime tre partite: due pareggi e una vittoria. Il confronto con la Reggiana ha scacciato le avvisaglie dei primi brontolii causati dai risultati inanellati in precedenza, restituendo una lettura differente pure ai pari accumulati con Spezia e Feralpisalò.
Dall’altro lato, i giallorossi stanno vivendo il primo momento di appannamento, dopo un avvio scoppiettante. Al di là dell’umore con cui giungeranno però il prossimo confronto avrà una storia a sé.
Prevendita. Ieri pomeriggio è scattata la prevendita per il derby del “Ceravolo” di domenica 26 novembre. I tifosi rossoblù avranno la possibilità di acquistare i biglietti (è esclusa la vendita online) fino alle 19 di sabato 25. Dopo le prime ore di vendita sono già stati staccati 652 tagliandi. Il numero aumenterà chiaramente oggi ed appare assai probabile che già nella prima parte della giornata possa far segnare il sold out del settore ospiti (da 750 posti): ne restano infatti soltanto 98.
Nel frattempo, ieri il presidente del consiglio comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca ha fatto sapere di aver «raccolto con piacere l’invito» dell’omologo catanzarese Gianmichele Bosco: «Il derby è un appuntamento sportivo carico di attese e suggestioni che tutti però vogliamo e dobbiamo vivere con entusiasmo e con la consapevolezza che la passione e la rivalità possono e devono essere vissute senza comportamenti che trascendono il rispetto e la correttezza. La Calabria potrà vivere così una bellissima pagina di sport e di sana competizione, di tifo per i propri colori, mantenendo però sempre al centro la consapevolezza che la nostra regione cresce se è unita. In questa domenica del 26 novembre che ci apprestiamo a vivere – ha terminato Mazzuca – devono dunque vincere i valori più positivi di cui lo sport è portatore e depositario».
Possesso palla. Nel preparare la gara, Fabio Caserta riporrà molta attenzione al modo di giocare dei prossimi avversari. Il Catanzaro è la squadra di serie B ad aver mostrato più di tutte di gradire il possesso palla. I giallorossi hanno fin qui una media del 59.3%.
Il Cosenza, sotto questo aspetto, risulta più diretto (50.2%), fino alla trequarti avversaria. Nell’ultimo terzo di campo, i rossoblù hanno effettuato un numero di tocchi della sfera leggermente più alto rispetto a quello evidenziato fin qui dai prossimi rivali: 1991 contro 1939. La squadra bruzia ha fin qui giocato meno la palla negli altri spicchi di campo, nella propria area (817 contro 982), nella propria trequarti difensiva (2327 rispetto ai 3019 dei giallorossi) e nella fascia centrale (3159 per i cosentini e 3959 per gli uomini di Vivarini).

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