Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il Cosenza mette a posto gli ultimi dettagli prima della sfida più attesa per i tifosi

Rifinitura, conferenza e nel pomeriggio la partenza. Il Cosenza mette a posto gli ultimi dettagli prima di scendere in campo domani contro i “cugini” nella sfida più attesa per i tifosi. La ripresa del campionato prevede pronti-via un picco di ansie, timori, adrenalina, energia e motivazioni. Tre punti come tutti gli altri match ma non una gara qualunque. E questo lo sa bene pure Fabio Caserta, che ha cerchiato in rosso la data fatidica fin dal post Reggiana, quando ha ammesso che sarebbero state «le due settimane più lunghe della stagione». Da calabrese è pienamente consapevole dell’attesa che ruota intorno a questa sfida. Gli allenatori molto spesso sono d’accordo nel sostenere che gare come questa non hanno bisogno di discorsi elaborati per ottenere il massimo da tutti. Il tecnico non avrà comunque problemi a spiegare ai suoi giocatori quanto sia importante per l’ambiente la sfida con il Catanzaro.
Soltanto tre dei suoi giocatori hanno già assaporato le emozioni suscitate dal confronto nel recente passato: Andrea Meroni, Tommaso D’Orazio e Gennaro Tutino. Il primo, però, è rimasto in panchina sia nel match d’andata, quello dell’apoteosico 0-3 del 28 agosto 2016, sia in quello di ritorno, chiuso 1-1 al “Marulla”.
Il terzino sinistro ha messo piede in campo nei due successivi, quando i rossoblù si sono arresi per 2-1 al “Ceravolo”, malgrado un gol firmato proprio dall’attuale capitano, e hanno poi impattato a reti inviolate nel retour-match casalingo. Quelle due stesse gare sono state poi vissute pure da Tutino, assente nel primo caso, in campo nella ripresa nel secondo.
Anche da parte loro, pertanto, può arrivare un “plus”, se necessario. Non tre uomini qualunque, dal momento che sono tre figure carismatiche dello spogliatoio e sulle cui braccia ruota stretta, nell’ordine, la fascia di capitano.
Insieme, questi quattro – allenatore e calciatori – saranno al comando della “missione”: il piano con cui domani pomeriggio il Cosenza tenterà di fare “irruzione” al “Ceravolo” è nelle loro mani. Una vittoria darebbe ai Lupi una grossa spinta all’inizio di un ciclo di partite che finirà per chiarire dimensione, abilità e aspirazioni del gruppo silano.
La partita di Catanzaro rappresenterà invece un tuffo nel passato per Salvatore “Sammy” Accursi. Il vice allenatore rossoblù, dall’estate del 2020 nello staff di Caserta (prima a Perugia e poi a Benevento), ha chiuso la sua carriera da calciatore con la maglia giallorossa nel torneo di Seconda Divisione (la quarta categoria del calcio italiano prima della riforma del 2014), terminato con la promozione in Prima Divisione.
Successivamente, l’ex difensore originario di Locri è rimasto per diverse stagioni nell’organigramma catanzarese, ricoprendo diversi ruoli, giungendo poi ad essere allenatore in seconda con D’Urso ed Erra nel campionato di Serie C 2015-2016. Ha vissuto, pertanto, cinque derby sul versante opposto. In essi sono arrivati tre pareggi ed una vittoria per ciascuna delle due fazioni.

Caricamento commenti

Commenta la notizia