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Cosenza, visita alla Ternana per svoltare

L’era Caserta lascia in eredità una striscia da record in trasferta, con i silani che non perdono fuori casa dal 14 gennaio. Quale veste tattica sceglierà Viali tra 4-3-2-1 e 4-4-2? Gli uomini saranno una conseguenza

Viali ha subito davanti un bivio prima della sosta. Il confronto con la Ternana può rilanciare il Cosenza oppure risucchiarlo nel fango. Un’occasione che si sarebbe giocata volentieri Caserta, silurato lunedì pochi minuti prima dell’allenamento. Il reggino, ha spiegato Gemmi, è stato esonerato per non essere riuscito a raggiungere quegli step di crescita che la società si era prefissata. In parole spicciole, i rossoblù puntano ai playoff, ma si fa una fatica tremenda a pronunciare questa parola per non correre il rischio di «stupire» in negativo, come avvenuto nel passato recente. Quella delle misure indefinite rimane pertanto la linea comunicativa scelta per non creare aspettative. Buona parte di esse sono legate ai novanta minuti ed oltre di oggi.

Trend esterno. L’era Caserta ha lasciato in eredità una striscia in trasferta quasi da record: il Cosenza è imbattuto in trasferta dal 14 gennaio. Dopo la sconfitta dello “Zini”, i rossoblù hanno messo in saccoccia due vittorie (Sudtirol e Lecco) e due pareggi (Modena e Parma). La serie esterna più lunga in serie B, guarda caso, dal Mutti-bis in poi. L’allenatore bergamasco è rimasto imbattuto per cinque partite di fila tra dicembre 1999 e febbraio 2000 (pareggi con Fermana, Chievo Verona, Atalanta, e Monza, vittoria con il Brescia). Il calendario, 24 anni più tardi, torna a strizzare l’occhio perché la Ternana è tra le squadre che hanno esibito un rendimento casalingo peggiore (3 vittorie, 6 pareggi e altrettante sconfitte) ma Micai e soci devono prestare particolare attenzione agli umbri, assolutamente consapevoli dell’importanza che abbia per loro la partita di questo pomeriggio al “Liberati”. I rossoblù sono avvisati.

Formazione. 4-3-2-1 o 4-4-2. Intorno al vestito scelto da William Viali nel suo debutto-bis è concentrata la curiosità. Il tecnico lombardo nella conferenza di giovedì ha detto di non voler immediatamente stravolgere quanto fatto da Caserta. Nell’undici di partenza mancheranno certamente lo squalificato Zuccon e gli infortunati Martino e Tutino. Sono vari i ballottaggi previsti. Dubbi sulla catena di sinistra. Viali ha la possibilità di schierare contemporaneamente D’Orazio (da tempo senza minutaggio) e Frabotta. Però non mancano le alternative. Una – la più solida – passa per l’impiegato del calciatore di proprietà della Juventus come quarto basso e Florenzi una decina di metri più avanti. Il sardo ha assunto questa collocazione tattica con lui già nel corso del passato campionato quando non è stato tormentato dai problemi fisici.

E poi c’è l’ipotesi Mazzocchi. Elemento versatile, in grado di occupare più posizioni del terreno di gioco. Con Caserta, il milanese ha giocato spesso partendo largo e da qui in effetti ha fatto probabilmente vedere le sue cose migliori. Potrebbe però agire anche nei due della prima linea, come seconda o prima punta. Questa scelta passa in gran parte dalla fiducia che il nuovo inquilino della panchina intende riporre su Crespi, mai titolare da quando è cominciato il campionato. Il classe 2004 romano sembra comunque un’opzione più concreta rispetto a Forte, in difficoltà anche sabato scorso contro il Cittadella. Antonucci è in vantaggio su Canotto per svariare a ridosso dell’uomo più avanzato.

Programma. La Lega B ha comunicato il programma delle gare tra la 34esima e la 36esima. Il Cosenza scenderà in campo venerdì 19 aprile alle 20.30 in casa della Reggiana. Proseguirà sabato 27 aprile alle 16.15, al “Marulla”, con il Bari. Mercoledì primo maggio sarà poi ospite dell’Ascoli alle 15.

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