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Marijuana e munizioni, smantellata a Corigliano la "fattoria della droga": tre arresti

Affari illeciti in famiglia, tra marijuana sparsa in casa e cartucce illegali. Era un vero e proprio mercato della droga "fai da te" quello scoperto e smantellato dai carabinieri di Corigliano Calabro: a finire in manette una coppia del luogo, L.A. di 59 anni e D.A. di 48 anni, e il loro figlio diciassettenne. Per tutti l’accusa è di detenzione in concorso di sostanza stupefacente e possesso illegale di munizioni.

Nella mattinata di ieri i militari hanno perquisito in contrada Spissa l'abitazione, adibita anche a fattoria, della famiglia già sospettata di essere coinvolta nel traffico di marijuana. Le operazioni hanno dato esito positivo: sul davanzale di una finestra i carabinieri hanno subito notato un germoglio di marijuana del peso di circa 2 grammi, ma la quantità di droga nascosta era ben più ingente.

Nel forno della veranda era stata nascosta una pianta in essicazione con oltre 100 grammi di inflorescenze di cannabis. All'interno di un locale destinato alla produzione dei latticini, anziché mozzarelle e formaggi gli uomini dell'Arma hanno trovato una busta di cellophane sigillata con quasi 350 grammi di marijuana. A pochi metri, invece, una pianta di cannabis indica dell’altezza di quasi due metri e mezzo in ottimo stato vegetativo e con diverse inflorescenze.

E ancora: una bilancia di precisione con all’interno un sacco di cellophane contenente più di 250 grammi di marijuana ed accanto a questa uno zaino in cui erano stati nascosti ventinove cartucce calibro dodici di diverse marche, detenute illegalmente. Infine due ulteriori piante di cannabis indica di circa un metro e settanta, nascoste in stato di essiccazione all’interno dell’ovile.

Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale e l'intera famiglia è stata arrestata: il padre è stato tradotto presso il carcere di Castrovillari, la madre in regime di arresti domiciliari, mentre il figlio presso il carcere per i minori di Catanzaro.

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