Questa volta a squarciare il silenzio della notte non sono colpi di pistola, bensì le sirene delle auto della Polizia di Stato. A bordo i due presunti autori dell’omicidio di Antonio Barbieri, 26 anni, colpito alla testa da due colpi esplosi da una calibro 7x65.
Gli uomini del commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano, diretto dal commissario capo Giuseppe Massaro, assieme ai colleghi della Mobile, guidati dal vicequestore Fabio Catalano, in stretta collaborazione e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, in pochi giorni hanno stretto il cerchio attorno ai due.
Si tratta di Cristian Filadoro 27 anni e Vincenzo Fornataro di 32 anni, entrambi dell’area urbana di Corigliano ed entrambi ben noti alle forze dell’ordine e negli ambienti giudiziari. I due alla fine di un lungo interrogatorio, a cui hanno presenziato lo stesso Procuratore Capo Eugenio Facciolla e il pubblico ministero Giovanni Tedeschi, hanno confessato quanto commesso dinnanzi ad un quadro di prove schiaccianti.
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