Una sentenza che rimette ordine in mezzo a una vicenda vischiosa che rappresentò la miccia a combustione rapida della crisi politica cittadina che sconquassò Palazzo dei Bruzi all'alba del primo governo Occhiuto.
«In nome del Popolo italiano», il tribunale di Cosenza (presidente: Salvatore Carpino; a latere: Urania Granata e Francesca Familiari), accogliendo le istanze degli avvocati Maurizio Nucci ed Eugenio Naccarato, ha assolto con formula ampia l'imputato Giacomo Fiertler.
Col verdetto, pronunciato dalla corte, sono state cancellate le ipotesi di reato di abuso e falso che gli erano state contestate. E, inoltre, nel dispositivo, i giudici hanno pure ordinato la restituzione dei beni finiti sotto sequestro. A cominciare dall'ex bocciodromo di via degli Stadi.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Cosenza della Gazzetta del Sud.
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