Quasi cinquanta colpi sparati da due kalashnikov e una calibro nove. I primi esiti dell'autopsia e della perizia balistica disposte dalla Procura di Castrovillari ridisegnano, in parte, l'agguato avvenuto martedì 23 in contrada Apollinara di Corigliano Rossano.
Potrebbero essere tre, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, le persone ad aver sparato e non più due come invece s'era pensato inizialmente, nella mattanza dove sono stati uccisi Pietro Greco e Francesco Romano.
Gli esami pare abbiano dato molti elementi alla Procura per provare a ricostruire cosa sia successo nel fondo agricolo di Apollinara e dare un'ora certa alla morte dei due. Greco e Romano, infatti, si sarebbero resi indisponibili già dalle 17,30 di lunedì quando i loro cellulari hanno smesso di suonare.
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