Giornata da dimenticare per la maggior parte delle famiglie dei circa 1300 bambini (sono altrettanti i pasti della mensa scolastica erogati dal comune) delle scuole dell'infanzia e delle primarie a tempo pieno della città, costrette a fare i salti mortali per preparare il pasto ai figli, o per andarli a prendere da scuola facendo saltare loro l'orario pomeridiano, a causa dello sciopero dei lavoratori impegnati nelle cucine e mense delle scuole cittadine.
Nella scuola di Frasso di Rossano, dove si è tenuto il concentramento dei lavoratori, organizzato dai sindacalisti di Cgil e Uil, Andrea Ferrone e Luciano Campilongo, dei circa 350 bambini che fruiscono del servizio mensa, solo circa 50 sono rimasti nell'orario pomeridiano, consumando il pasto freddo erogato dall'azienda e preparato dai lavoratori in sciopero.
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