A Cosenza scendono in campo le associazioni di categoria. Le quali decidono di unire le forze per raggiungere una doppia finalità: sostenere le imprese e i lavoratori in questo momento di crisi globale, e intercedere presso la politica nel tentativo di sviluppare un ragionamento d'insieme.
Da qui la sottoscrizione d'un patto sociale, siglato tra Casartigiani Calabria (rappresentata da Eugenio Blasi), Cia Calabria (Nicodemo Podella), Cna Calabria (Francesco Rosa), Coldiretti Calabria (Franco Aceto), Confagricoltura Calabria (Alberto Statti), Confapi Calabria (Franco Napoli), Confartigianato Calabria (Roberto Matragrano), Confcommercio Calabria (Klaus Algieri), Copagri Calabria (Damiano Sorace) e Uecoop (Marcella Infusino). «Quello che l'Italia e la Calabria stanno vivendo - si legge in una nota congiunta - è uno dei periodi più difficili dal dopoguerra sul piano sociale, sanitario ed economico. Questo, ma non solo, ci spinge a ribadire comportamenti che consentano di evitare i contrasti e che siano invece generatori di coesione.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Cosenza della Gazzetta del Sud.
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