L'associazione "Brutia Commercianti" fa seguito alle tante lettere che il sindacato "Faisa Confail" ha inviato alla Presidente Regione Calabria Santelli e al prefetto circa, la già più volte denunciata, situazione critica in cui versa l'autostazione di Cosenza.
«Prima dell'emergenza Covid19 la sicurezza e i controlli da parte delle forze dell' ordine erano migliorate, c'era maggiore frequenza anche di ronde che circolavano all'interno dell'autolinea - spiegano - Da diverso tempo è divenuta zona traffico di stupefacenti e non solo. La situazione era in netto miglioramento».
«Allo stato attuale è ritornato il degrado di prima, quindi meno sicurezza per i cittadini, per chi frequenta l'autostazione e per i commercianti della zona. La necessità di produrre lavoro per arginare la crisi, mi sembra assolutamente contraddittoria a questo stato di cose: l'incuranza di un sito come l'autostazione, che da sempre costituisce, per la nostra città, un mezzo sicuro ed efficace per far rivivere il commercio».
«Le parole devono seguire i fatti se, come è logico pensare, il lavoro è l'unico mezzo per combattere la crisi, e se è vero che la nostra città basa la sua economia sul commercio, allora rimbocchiamoci le maniche e facciamo qualcosa di concreto prima che sia troppo tardi».
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