“Non toccateci siamo incinte”. Urlando queste parole, due donne, a quanto pare di nazionalità bulgara, hanno tentato di opporsi alla richiesta di restituire quanto avevano appena rubato all'interno di un supermercato situato lungo la via Provinciale allo scalo di Corigliano. L’episodio è avvenuto poso dopo le 19 di domenica sera quando le due donne avevano prelevato dagli scaffali del supermercato merce di vario genere con l’intento di andare via senza ovviamente passare dalla cassa per pagare il dovuto. I loro movimento, però, non sono passati inosservati al personale addetto che ha fermato le due donne chiedendo loro di lasciare la merce o di pagarla. Una volta scoperte le due “socie” hanno iniziato a dimenarsi e alzare la voce, minacciando pare di denunciare chiunque le avesse toccate o fermate poiché erano in stato interessante e quindi nessuno doveva avvicinarsi. Le donne poi hanno approfittato del momento di concitazione generale per allontanarsi dal supermercato dandosi ad una precipitosa fuga per far perdere le loro tracce per poi allontanarsi a bordo di un suv che avevano parcheggiato nei pressi dell’ingresso del supermercato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, diretta dal capitano Cesare Calascibetta, che hanno raccolto tutte le informazioni utili per l’attività di indagine, immediatamente scattata, per risalire alla identità delle due scaltre donne, per altro ottime conoscitrici dei loro diritti. Un po meno dei doveri di ogni buon cittadino.
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