Il Prefetto si mobilita. E prende di fatto il problema del trasporto pubblico legato alle esigenze degli studenti. L’iniziativa è legata alla necessità di far ripartire l’attività scolastica in presenza dall’ormai prossimo gennaio. Diceva don Milani: «Gli studenti devono incrociare lo sguardo dei professori e gli insegnanti devono parlare agli occhi dei loro ragazzi».
Nel territorio cosentino sono presenti 98 istituti secondari di secondo grado, di cui 53 come sedi centrali e 45 come sedi distaccate, che accolgono una popolazione studentesca molto numerosa e caratterizzata, da una stima effettuata prima dell’emergenza sanitaria in atto, da un numero di studenti pendolari pari a 16.872 ragazzi.
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