I carabinieri hanno sciolto tutti i dubbi sulla morte di Gianluca Donvito, 44 anni, ritrovato cadavere in via Pietro Nenni, nella tarda serata di lunedì a Cosenza. L'uomo si è lanciato dal balcone della propria abitazione senza subire alcuna violenza da altre persone. I rilievi necroscopici svolti dal medico legale Bernardi Cavalcanti non lasciano spazio a dubbi sulla tesi del suicidio: tutte le ferite riscontrate sul corpo appaiono assolutamente compatibili con la caduta avvenuta dal sesto piano, quindi da una ventina di metri dl altezza. Non solo: gli investigatori della compagnia dei carabinieri di Cosenza, hanno persino individuato l'impronta della scarpa di Donvito ben impressa sul davanzale del balcone da cui si è lanciato nel nuovo. Lo stesso procuratore capo di Cosenza, Mario Spagnuolo, esclude piste diverse da quelle del suicidio.
Risolto il giallo di via Nenni, non si è trattato di omicidio
Il 44enne Donvito si è lanciato dal balcone della propria abitazione senza subire alcuna violenza da altre persone
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