Il Pandino in trasferta. Ci sono centinaia di pagine dell’ordinanza cautelare a carico di Vincenzo Cesareo che ricostruiscono, minuto per minuto, le giornate del direttore sanitario dello Spoke Paola-Cetraro. E quello che maggiormente balza agli occhi dei carabinieri del Nas (guidati dal maggiore Vincenzo Pappalardo) è proprio l’uso «privato e personale» dell’autovettura, una Fiat Panda con la scritta “Azienda sanitaria provinciale di Cosenza”. I militari - coordinati dal procuratore capo di Paola, Pierpaolo Bruni, e dal sostituto Teresa Valeria Grieco - lo hanno seguito per tantissimi mesi intercettando anche tutte le conversazioni che avvenivano in quella macchina e, ovviamente, tutte le telefonate che Cesareo e le persone che erano con lui ricevevano. In una circostanza, l’uomo di riferimento della sanità del Tirreno cosentino avrebbe persino usato l’auto di servizio per andare a fare un giretto all’Ikea di Baronissi, in provincia di Salerno.
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