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Spacciava cocaina, arrestato un 40enne a Corigliano Rossano

L'uomo è stato beccato con sei “bustine” contenenti cocaina nonché denaro in vario taglio provento dell’attività illecita che veniva debitamente sequestrata

Spacciava droga in uliveto mentre qualche assuntore non si faceva problema ad assumere droga davanti al sagrato della chiesa parrocchiale. Dopo alcune segnalazioni giunte da parte di cittadini stanchi di assistere a questo via vai nella frazione di Piragineti, nell’area urbana di Rossano, il personale dipendente in forza alla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Corigliano Rossano, nelle prime ore di ieri mattina ha tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente, ai fini dello spaccio un quarantenne del posto. Dopo le segnalazioni gli investigatori del locale Commissariato di P.S. hanno avviato una serie di attività investigative che permettevano di individuare una ben delimitata area come probabile luogo quale piazza di spaccio di sostanza stupefacente. In effetti, nella tarda serata di sabato scorso al termine dell’ennesimo servizio di appostamento, gli agenti della locale Squadra di P.G., nascosti all’interno di un uliveto, riuscivano a documentare alcune cessioni di sostanza stupefacente, da parte del quarantenne. Nel corso dell’attività sono stati bloccati ed identificati alcuni giovani trovati in possesso di alcuni involucri in cellophane contenente cocaina. Ulteriori controlli permettevano inoltre di sorprendere un giovane assuntore che si era “appartato” nel piazzale della chiesa di San Pio X a consumare lo stupefacente appena acquistato. A seguito di tale attività l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio poiché poiché beccato con sei “bustine” contenenti cocaina nonché denaro in vario taglio provento dell’attività illecita che veniva debitamente sequestrata. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria quest’ultimo è stato tradotto presso la casa di reclusione di Castrovillare mentre gli assuntori sono stati segnalati al Prefetto per i provvedimenti del caso.

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