Facce scure nelle stanze dell'ufficio scolastico provinciale di Cosenza: Maurizio Piscitelli svolge infatti da mesi il ruolo di supplente del dirigente della scuola pubblica cosentina. È arrivato in riva al Crati il 28 settembre dello scorso anno con l'incarico precipuo di sistemare graduatorie e assegnazioni e poi è rimasto in attesa del rientro in servizio del titolare della direzione. Spiega Pino Assalone, segretario provinciale della Cgil scuola: «L'arresto di Piscitelli ci sconvolge perché certe cose nella scuola non possono e non devono accadere. Confidiamo nel lavoro della magistratura. È molto grave quanto contestato». Piscitelli, in passato, ha avuto altri guai giudiziari e già al momento della sua nomina a Cosenza molti esponenti sindacali e della scuola avevano espresso perplessità, circa l'opportunità di impiegarlo in un settore tanto delicato gravato da una grave crisi organizzativa.
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