Estorsione aggravata è l’accusa, di cui dovranno rispondere, nei confronti dell’imprenditore Francesco Gallo – difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese – due rappresentanti della “Repsol Italia”. Gli alti dirigenti del colosso petrolifero – Sanjuan Sanchez Sarachaga, nel ruolo di rappresentante legale e amministratore delegato della “Repsol Italia Spa” e Giuseppe Marrazzo, direttore commerciale della società (entrambi sono difesi dall’avvocato Salvatore Scuto di Milano) – ieri mattina sono comparsi davanti al giudice per l’udienza preliminare Piero Santese.
Secondo l’accusa i due rappresentanti della società petrolifera, in concorso tra loro, avrebbero costretto l’imprenditore cosentino, nonostante non vi fosse alcuna ragione economica a riguardo – dietro la minaccia dell’interruzione dei rapporti economici e della rescissione dei contratti commerciali – ad accollarsi il debito, di oltre quattrocento milioni, di un’altra azienda.
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