L’inarrestabile declino del sistema-salute è una vertigine irregolare che si spalanca all’interno di conti che non tornano mai, di risorse che mancano, si speranze che naufragano. Persino, le riparazioni meccaniche delle ambulanze del 118 sono diventate impossibili. Del resto, l’autofficina convenzionata attende che l’Asp liquidi le fatture arretrate che si sono accumulate in fretta, prima di dedicarsi alle nuove riparazioni. E così, i mezzi non partono, restano fermi, sotto il sole, incapaci di rispondere alle emergenze. L’ultimo guasto aveva pregiudicato l’autolettiga del pronto intervento della Pet di Acri. Dopo un paio di giorni, da via Alimena hanno trovato una soluzione di mobilità interna: prenderne una dalla sede di San Giovanni in Fiore e inviarla in Presila.
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