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Docenti in attesa delle cattedre a Cosenza per il sogno immissioni in ruolo

Dopo la prima fase per la scelta di provincia e classe di concorso, s’apre la seconda. La Flc Cgil ha scritto a Palazzo Lecce per la pubblicazione di tutte le sedi disponibili a tutela della massima trasparenza

Un tram chiamato immissione in ruolo. Sperano di salirci molti docenti precari che hanno avuto tempo sino a ieri, da venerdì 9 luglio, per scegliere la classe di concorso e la provincia dell’assunzione. Un iter riservato a quanti sono inseriti nelle Graduatorie di merito dei concorsi del 2016, 2018 e del 2020. Hanno potuto scegliere la classe di concorso pure i candidati inseriti nelle graduatorie a esaurimento (Gae) che sono provinciali e però, come noto da tempo, anche nel Cosentino sono in gran parte, appunto, esaurite. La mancata presentazione dell’istanza on line da parte dei docenti interessati, nei tempi indicati, comporta «l’assegnazione del posto in coda a coloro che hanno effettuato la scelta», hanno chiarito dall’Ufficio scolastico regionale.
Fuori i numeri Ancora non ci sono dati sulle immissioni in ruolo. Il ministero dell’istruzione ha chiesto di coprire tutti i 112mila posti vacanti ma il ministero dell’Economia non ha ancora risposto: deve decidere quanto aprire i cordoni della borsa per assumere a tempo indeterminato nuovi prof.

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