La costa tirrenica si reimmerge nel vortice di una crisi sismica che negli ultimi mesi ha intensificato la sua azione. Questa mattina una nuova scossa, alle 7.30, al largo di Amantea, a 199,5 km di profondità. Ma nonostante la distanza, le vibrazioni hanno fatto tremare le case in diversi centri dell'entroterra. Una scossa avvertita anche a Cosenza, nel Lametino, nelle province meridionali della Calabria ed anche a Messina.
Il terremoto ha rilasciato un'energia di 4,4 gradi Richter. L'area è da tempo sotto sorveglianza degli scienziati che considerano la Fossa del Tirreno un laboratorio di storia geologica e vulcanologica, al centro delle tensioni tra la zolla litosferica africana e quella dell'eurasia che generano appunto frequenti terremoti.
Disagi per chi viaggia in treno
Il traffico ferroviario è stato però sospeso in via precauzionale, e poi ripristinato, sulla linea Paola-Reggio Calabria, per verifiche tecniche in particolare tra Longobardi e Amantea e tra Pizzo e Zambrone.
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