La spazzatura, complice il maltempo, ha invaso nella mattina di oggi le strade di Fuscaldo. È stata poi riposizionata ai cigli della strada senza però essere raccolta. Nel bel mezzo dello scontro tra sindaco e vicesindaco sulla questione interviene l’opposizione consiliare rappresentata da Andrea Filella, Franco Leta, Maria Concetta Carnevale e Filomena Trotta. «Quando un Paese - scrive la minoranza consiliare - è ridotto in queste condizioni, è una sconfitta per tutti. E i responsabili hanno un nome e cognome: vengono fuori da questa amministrazione comunale a trazione Ramundo-Cavaliere. Dopo 10 anni di incapacità ci lasciano questo regalo». L’opposizione giudica scandaloso «lo scaricabile tra il sindaco e il suo vice che è anche assessore al ramo. Cercano di prendere le distanze da loro stessi ma sono loro i primi responsabili insieme agli altri assessori e consiglieri comunali che partecipano con il loro silenzio a questo sfasciume. Gli amministratori silenziosi non sono meno responsabili degli altri. Abbiamo cercato di limitare la rabbia dei tanti amici di Fuscaldo e dei tanti villeggianti che ci onorano della loro presenza ma la misura ora è colma. Diciamo tutti basta. Usciamo dalle posizioni di comodo e facciamo emergere la dignità di cittadini. Fuscaldo non è mai scesa così in basso. È arrivato il momento di mandare a casa questi pericolosi incapaci».
Sì, certo, la spaccatura in atto non agevola le cose. Paolo Cavaliere come è noto si è candidato a sindaco e Ramunno che non può più ricandidarsi avrebbe deciso di non sostenerlo. Nel bel mezzo di una vera e propria emergenza rifiuti che da diversi mesi si trascina senza soluzione la spaccatura in atto nel governo cittadino non fa altro che accentuare il problema.
Fuscaldo sommersa dai rifiuti, l'opposizione sbotta: “Scaricabarile istituzionale scandaloso”
La diatriba nasce nel bel mezzo di una vera e propria emergenza che da diversi mesi si trascina senza soluzione
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