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Niente guardia medica a Rossano, s’intasa il centralino del 118

Il servizio di continuità assistenziale fa acqua da tutte le parti

Cercasi Guardia Medica allo Scalo di Rossano. Potrebbe essere questo l’annuncio da diramare per informare i cittadini che hanno bisogno del medico durante le ore di servizio non coperte dal medico di famiglia e devono rivolgersi ad altre postazioni del territorio. Un avviso che deve necessariamente giungere alle istituzioni sovracomunali come l’Asp e la Regione per far fronte a questa grave carenza, visto che lo stesso Distretto Sanitario compente per territorio ha comunicato con avviso fatto affiggere ieri alla postazione della guardia medica la comunicazione con cui si informa testualmente “che il servizio di C. A. (Guardia Medica) di Rossano Scalo non sarà attivo nei seguenti giorni 10/12/21; 11.12.21; 12/12/21; 13/12/21. Rivolgersi alle postazioni di C. A. (continuità assistenziale) limitrofe. Ciò comporta che il paziente si debba recare o farsi accompagnare, se anziano o non guida, al centro storico bizantino o a Corigliano. Uno stato di cose che la dice lunga di come siano ridotti i servizi sanitari territoriali, ma anche quelli ospedalieri che negli anni sono stati poco considerati dai vertici commissariali dell’Asp e della Regione che non si sono preoccupati del deserto procurato da pensionamenti e trasferimenti di personale non rimpiazzati. Allo sventurato paziente che necessita di intervento medico non rimane altro, come sta succedendo, che chiamare il 118 o recarsi al pronto soccorso dell’ospedale intasando due servizi anche questi carenti di personale che, soprattutto in questo periodo di pandemia, non sanno a chi dare risposte.

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