Un venticinquenne – V.A. le sue iniziali –, ritenuto insospettabile dai militari dell’Arma, è stato tratto in arresto per detenzione di cocaina oltre al possesso di 400 euro (banconote in tagli da 100 e 50) ritenuto quale possibile provento d’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è giunto dopo un primo controllo eseguito nella sua auto e poi approfondito con una perquisizione domiciliare da parte dei carabinieri di Altomonte di concerto con l’aliquota operativa della Compagnia di Castrovillari coordinata dal capitano Pasquale Del Prete.
Difatti, all’interno d’un armadietto della sua cameretta, è stata rinvenuta un’unica pietra di cocaina contenuta in un involucro termosaldato e confezionata a “cipolla”, dal peso complessivo di circa 3 grammi unitamente a tutto l’occorrente per compiere l’attività illecita: un bilancino di precisione perfettamente funzionante, materiale vario per la suddivisione ed il confezionamento in dosi, nonché un taccuino riportante cifre e nominativi riconducibili allo smercio della sostanza.
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