Il nuovo ospedale a Vaglio Lise è già diventato una pietra d’inciampo per la città unica in mezzo all’ardore bipolare dei campanili con venti di burrasca che soffiano da Nord. Nelle ultime ore, la scelta di Palazzo Bruzi affronta lo strappo in salita della resistenza della minoranza in consiglio. Un documento firmato da Caruso, Cito, D’Ippolito, Dodaro, Lucanto, Ruffolo, Spadafora e Spataro, sintetizza la linea d’un gruppo che chiede di non cancellare l’idea di Occhiuto. «La scelta della maggioranza è palesemente contraria alla logica, all’idea di conurbazione e a una visione prospettica e armoniosa della città e dell’area metropolitana. Si riesuma l’ipotesi formulata nel passato da Mario Oliverio ignorando tutte le questioni urbanistiche ed estetiche connesse alla infrastrutturazione. Giova ricordare che la delibera di indirizzo approvata nella passata consiliatura prevedeva la costruzione del nuovo nosocomio dall’attuale padiglione di malattie infettive sino al Mariano Santo. Un progetto che partiva dalla riqualificazione dell’Annunziata, adibita a parco della salute, a ricettività degli studenti e alla presenza dei laboratori di base, con una collaborazione fattiva con l’Unical».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Caricamento commenti
Commenta la notizia