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Scuola a Cosenza, al via gli incarichi annuali per i docenti precari

Scaduti ieri i termini per individuare le 150 preferenze, i presidi invece avranno tempo sino a domani alle 13 per puntare alle reggenze

I presidi dopo i precari. Da un opposto all’altro in pochi giorni nell’universo scuola che si prepara all’anno che verrà. Ieri alle 14 sono scaduti i termini per la scelta delle 150 preferenze tra scuole comuni e distretti per i docenti precari inseriti nelle Graduatoria a esaurimento (Gae) e nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) di prima e seconda fascia 2022/2024. Tutti hanno dovuto presentare domanda per l’attribuzione degli incarichi annuali sino al 30 giugno o 31 agosto 2023. Non era obbligatorio presentare domanda, ma non ci sarebbe stata la possibilità di partecipare all’attribuzione degli incarichi annuali se non attraverso le Graduatorie di istituto che entreranno eventualmente in gioco dopo Gae e Gps. Gli incarichi arriveranno entro fine mese.

Largo ai presidi

Sino alle 13 di domani, invece, ci sarà tempo per le dirigenze scolastiche da affidare a reggenze. I presidi in servizio in Calabria possono fare domanda per l’affidamento della competenza su un altro istituto oltre a quello in cui sono titolari. In provincia di Cosenza andranno in reggenza, poiché sottodimensionati, gli istituti comprensivi di Aprigliano, San Sosti, Cropalati, Rovito, Malvito, Cassano centro e Sibari; gli istituti di istruzione superiore “Itcg-Ipa-Iti” di Diamante, “Ls-Iti-Itc Altomonte” di Roggiano Gravina, “Ls-Ipa” di Spezzano Albanese, “Itcg-Lc” di San Marco Argentano, l’Ite “Cosentino-Ipaa-Todaro” di Rende, il Convitto nazionale “Telesio” di Cosenza. Inoltre risulta normodimensionato l’Ic di Longobucco.

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