A rischio i fondi, circa 33 milioni di euro, previsti per la Calabria dal bando per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale previsto dalla Missione 1 del Pnrr. Il sindaco di Paterno Calabro, Lucia Papaianni, fa risuonare il suo campanello d’allarme, rilevando, da una parte, come ne uscirebbero danneggiati i piccoli Comuni, ai quali il sostegno sarebbe destinato, e, dall’altra, proponendo di «spostare il fondo nell’avviso per la “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale».
Il bando scade il prossimo 30 settembre «e, quindi –, sottolinea la Papaianni – difficilmente orientato ad una larga partecipazione degli enti locali». In sede parlamentare è «opportunamente» intervenuta sul tema il deputato Anna Laura Orrico, ma il sindaco paternese ritiene che, in appoggio, siano necessarie una mobilitazione dei piccoli Comuni calabresi e una iniziativa dell’Anci, per sollecitare il recupero del finanziamento. «Non risolvere il problema – sottolinea – significherebbe compromettere il raggiungimento del target dell’investimento per la Calabria, ridistribuendo dette risorse verso altre amministrazioni e regioni d’Italia. Non siamo stati bravi non a partecipare, ma a non sapere di poter partecipare, così determinando una sconfitta per i calabresi».
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