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Disagi idrici a Cosenza, strane manovre sul Merone: giornata nera nelle frazioni

Erogazione sospesa per circa dodici ore tra Piano Lago e Donnici. Ieri mattina il sopralluogo di un’impresa

Le strane manovre sul Merone. Una guerra tra poveri. Si toglie acqua a una zona per darla a un’altra. E viceversa. Si toglie a Donnici e Badessa e si dà a Portapiana. O il contrario. In base alle... pressioni. E qui la Sorical non c’entra nulla. Fatto sta che le frazioni a sud del capoluogo servite da questo acquedotto che attraversa la striscia di territorio tra Piano Lago e alcune contrade di Donnici Inferiore da giorni soffrono la sete. Erogazione ridotta e addirittura interrotta senza alcun preavviso. Pranzo della domenica assicurato grazie alle bottiglie d’acqua acquistate nei supermercati. A secco pure molte fontane pubbliche. Quella dell’altro ieri è stata una giornata nera. L’acqua è sparita alle 8 ed è ritornata dopo dodici ore. Nessuno sa bene cosa sia accaduto. Ma la secca delle sorgenti non c’entrerebbe nulla. In questi casi l’acqua dovrebbe essere poca. Ma se sparisce completamente per diverse ore vuol dire che i motivi sono altri. Amministrazione comunale allertata. L’assessore Damiano Covelli ha chiesto lumi ai dirigenti di settore. Ieri mattina una ditta si è messa all’opera per capire cosa stava accadendo. Dopo poche ore il mezzo miracolo. L’erogazione non è stata interrotta come avvenuto domenica, ma è netta la diminuzione della portata che impedisce il normale uso degli elettrodomestici. In una zona dove l’acqua non è mai mancata, anche in periodi di grave siccità. Il vento delle saracinesche ieri ha soffiato a favore delle contrade di Donnici. Ma è evidente che la situazione va analizzata per bene.
Si sono mossi pure alcuni consiglieri di minoranza a Palazzo dei Bruzi.

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