Arsenale ritrovato a Sibari: confermato l’arresto della moglie ma a finire in manette è anche il coniuge. Salgono a due gli arresti per le pistole e il relativo munizionamento trovato in contrada Corsi la scorsa settimana. I fatti risalgono a giovedì scorso: i Carabinieri della Compagnia di Cassano, unitamente ai colleghi dello squadrone eliportato “Cacciatori” di Calabria e del Nucleo Cinofili Carabinieri di Vibo Valentia, avevano arrestato una donna, trentottenne originaria di Corigliano ma residente a Sibari, di cui sono ignote le generalità complete e di cui si conoscono soltanto le iniziali G.A., in quanto ritenuta gravemente indiziata del reato di detenzione di armi clandestine e di detenzione abusiva di munizioni. Durante una serie di perquisizioni effettuate in contrada Corsi a Sibari, infatti, i militari dell’arma – diretti dal Capitano Michele Ornelli – hanno rinvenuto, all’interno di un locale adibito a deposito di attrezzi agricoli, le cui chiavi erano nella disponibilità della donna, un vero e proprio arsenale: ben cinque pistole di vario calibro, alcune delle quali con matricola abrasa, quasi trecento munizioni per pistola, otto caricatori, giubbetti antiproiettile e svariati pezzi di ricambio per armi, tra le quali ben sei molle di caricamento.
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