Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Acri, calci e pugni al marito e minacce al figlio maggiore

Misura cautelare nei confronti d’una 47enne. Si dovrà tenere a debita distanza dal coniuge

Un’altra brutta pagina si scrive nella vicenda giudiziaria che vede coinvolta un’intera famiglia, residente nella cittadina silana, con una nuova ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emanata dal giudice Manuela Gallo del Tribunale di Cosenza. La misura restrittiva interessa una donna di 47 anni , S. B. ex moglie e madre delle parti offese. Per lei è scattato un nuovo divieto «di avvicinamento dei luoghi abitualmente frequentati dall’ex marito (difeso dall'avvocato Ugo Anelo)». Inoltre, prosegue l’ordinanza, «si dispone l’applicazione nei confronti di S. B. della misura cautelare interdittiva della sospensione dell’esercizio della responsabilità genitoriale nei confronti del figlio minore per sei mesi». I fatti risalgono allo scorso mese di dicembre quando, così come emerge dalle querele a carico della donna, la stessa colpiva con “calci, schiaffi e pugni” l’ex marito causandogli lesioni personali «consistite in stato ansioso e contusioni escoriate multiple per il corpo». Violenze anche a carico del figlio minore con «abituali aggressioni fisiche – si legge nell’ordinanza – innescate da futili pretesti come quando questo voleva rimanere con il padre rifiutandosi di andare con lei».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia