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Litiga con la zia e incendia la sua camera da letto nel Cosentino

I danni sono stati limitati dall’intervento dei vigili del fuoco

Ha dato fuoco alla camera da letto della zia al culmine di una lite. I carabinieri della Stazione di Santa Maria del Cedro, ieri, hanno arrestato in flagranza di reato un giovane, Davide Adduci, 32enne, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento e incendio aggravato.
Il giovane, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine per i reati di minaccia e atti persecutori, ieri mattina ha litigato per futili motivi con la zia, casalinga di 75 anni. Secondo quanto è stato ricostruito dalle indagini, al culmine della violenta discussione il 32enne ha preso del liquido infiammabile e ha incendiato la camera da letto della zia.
Diversi mobili della stanza hanno preso fuoco e a quel punto sono state allertate le forze dell’ordine. Dopo una chiamata di aiuto al 112, i carabinieri della locale Stazione di Santa Maria del Cedro sono giunti immediatamente a casa della donna e hanno trovato il giovane in evidente stato di agitazione. Ma a quel punto, il 32enne anche alla vista dei carabinieri, non si è calmato e ha iniziato a inveire e aggredire gli stessi militari che erano intervenuti per tranquillizzarlo e placare la sua ira.

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