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A Cosenza il “miracolo” della donazione di organi

Il Centro trapianti vanta negli ultimi anni un record positivo di interventi su pazienti di tutta la regione. La sinergia con l’analoga struttura di Reggio e l’importante lavoro di equipe

PALERMO (ITALPRESS) – Dopo 15 anni di precariato, il Centro Regionale Trapianti stabilizzerà entro la fine dell’anno tutti i suoi dipendenti in Sicilia. “Grazie all’intervento dell’Assessorato Regionale alla Salute, ed alla gestione del Centro, affidata dal 2019 al Coordinatore Regionale, Giorgio Battaglia, i lavoratori saranno assunti con contratto a tempo indeterminato presso il Sistema Sanitario

La sanità di “eccellenza”. In Calabria è certamente rappresentata dal Centro Trapianti di reni dell’Annunziata guidato da Sebastiano Vaccarisi, responsabile della Chirurgia Epatobiliopancreatica e Trapianti che da anni, in sinergia con il Centro Trapianti di reni di Reggio Calabria, garantisce a tantissimi calabresi di poter riprendere una vita normale.
Dietro ai numeri dei trapianti eseguiti ci sono le storie di pazienti che hanno trascorso gran parte della loro vita a fare la dialisi, a vivere con l’angoscia, sopraffatti dal dolore, dalla sofferenza fisica e psicologica. Da qui, la necessità di sensibilizzare sull’importanza della donazione dei reni da persone non più viventi.
Far capire la straordinarietà dell’atto della donazione degli organi, prelevati da una persona non vivente, è difficilissimo perché significa toccare tasti delicati in un momento di grande dolore. Non è sempre facile far comprendere che quel gesto può essere di grande importanza per un’altra persona e che servirà a far rivivere anche il familiare che ormai non c’è più. In questi casi, però, oltre al fattore emotivo che merita grande rispetto, emerge a volte una scarsa informazione sull’atto tecnico (che è quello del prelievo dell’organo e del trapianto nel paziente ammalato). Spesso, non si è a conoscenza di che cosa significhi, in termini medico-scientifici, prelevare un organo da una persona che ormai è deceduta e trapiantarlo su un paziente affetto da una particolare patologia. Ma l’ospedale di Cosenza ha la fortuna di avere un’eccellenza, in termini professionali e umani, che è rappresentata dal dottore Vaccarisi che lavora instancabilmente assieme a tutta la sua equipe e ai colleghi di altre Unità operative che lo supportano nella fase delicata dei trapianti.

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