Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ona, il pericolo amianto sottovalutato dalla Regione. L'allarme da Cosenza

Duro attacco del comitato locale dell’Osservatorio. Vane le richieste di incontrare il governatore

Regione inadempiente sul problema amianto. L’ennesimo grido d’allarme è stato lanciato nel corso dell’assemblea dei soci del comitato cosentino dell’Osservatorio nazionale sull’amianto (Ona). «Non si prendono in considerazione i rischi che derivano dall’amianto», ha affermato il presidente dell’Ona Cosenza, ingegnere Giuseppe Infusini, «eppure abbiamo avuto mdegli incontri alla Cittadella che sembravano dovessero sfociare nei provvedimenti del caso. I nostri appelli invece finora sono caduti nel vuoto mentre l’amianto continua a fare danni sul territorio in barba alle norme che regolano la materia».
L’assemblea dei soci Ona di Cosenza, oltre che approvare il bilancio consuntivo 2022 e quello preventivo 2023, ha dunque dato il via libera a promuovere azioni più incisive verso Regione Calabria che «irresponsabilmente ha disatteso tutte le norme di legge previste per l’eliminazione del rischio amianto».
«L’indifferenza verso questo problema», ha aggiunto Infusini, «offende le intelligenze dei calabresi e pesa come un macigno sui morti e sulle malattie da amianto che continuano ad emergere in Calabria. Non riesco a capacitarmi come sia possibile che un governatore che ha prestato attenzione alla sanità regionale sia completamente sordo ai nostri appelli sul rischio amianto che oggi si riscontra anche in Calabria per via della diffusa presenza di materiali in stato di degrado. A tutt’oggi, nonostante le nostre reiterate richieste e quelle del presidente nazionale Ezio Bonanni, non mi è stata data l’opportunità di incontrare il governatore Occhiuto al quale voglio esporre la gravità del problema. Sono diversi i casi - continua Infusini - di morti per mesoteliomi di origine professionale che stiamo registrando in Calabria ai quali si aggiungono quelli di origine ambientale. Prova ne è la recente sentenza n. 1996/2022 del Tribunale di Cosenza di condanna delle Ferrovie della Calabria al risarcimento del danno a favore dei familiari di un lavoratore deceduto per mesotelioma pleurico.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

Caricamento commenti

Commenta la notizia