Avrebbe deciso di farla finita impiccandosi a una trave. Ma la morte potrebbe addirittura risalire a qualche giorno prima. L’ipotesi più accreditata – anche se servirà la conclusione degli accertamenti disposti dalle forze dell’ordine – è per adesso quella del suicidio. L’uomo che è stato rivenuto morto, ieri nel primo pomeriggio, a quanto si apprende per asfissia, è l’ex dirigente del partito comunista italiano, Mario Bruno di 61 anni. Una figura quella di Bruno che almeno in passato è stata per diversi anni impegnata attivamente e politicamente in città contribuendo anche alla nascita di associazioni dislocate nel cuore del centro storico. Si è candidato anche in più occasioni alla carica di consigliere comunale.
È palpabile il dolore della comunità cittadina che chiaramente si stringe alla famiglia per l’inaspettato e tragico decesso.
Sul posto – nella centralissima piazza del Popolo – oltre all’ambulanza con i sanitari del 118 provenienti dall’Ospedale di Paola che non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, è giunta anche una pattuglia dei Carabinieri della stazione locale per le indagini del caso. L’uomo a quanto si apprende viveva solo a casa.
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