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Scuola a Cosenza, dopo i trasferimenti disponibili 513 cattedre

Sono relativi tanto al Sostegno quanto al Posto comune: saranno utilizzati per assegnazioni, utilizzazioni, assunzioni e supplenze

Focus sulle disponibilità. Giunta ormai agli sgoccioli la fase dei trasferimenti (Docenti e Personale educativo hanno già completato, si attendono nei prossimi giorni gli esiti per quanto invece riguarda il personale Amministrativo tecnico e ausiliario), emergono le disponibilità residue che quindi saranno utilizzate, assieme ai posti aggiunti in Organico di fatto, per la mobilità annuale (assegnazioni provvisorie e utilizzazioni), le immissioni in ruolo (sempre in base a quante ne autorizzerà il governo dopo avere deciso quanto intende allargare i cordoni della borsa) e in subordine per le supplenze annuali che scatteranno a fine agosto pescando i precari dalla prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze. Le disponibilità riguardano tanto per il Posto comune quanto per il Sostegno.

Diamo i numeri

È possibile stilare un report dettagliato per i vari ordini e gradi di scuola nel Cosentino. A esempio per quanto concerne la Primaria si tratta di 30 cattedre disponibili per i docenti di Sostegno e 73 per i prof interessati al Posto comune. Nella scuola dell’Infanzia, invece, 26 cattedre per il Sostegno e 69 per i docenti del Posto comune. Quindi attenzione alla Secondaria di primo grado: 14 cattedre di Sostegno e 101 divisi per le varie classi di concorso. Infine la Secondaria di Secondo grado: 8 posti di Sostegno e 192 per le diverse classi di concorso relative al Posto comune.

Altre cattedre

A questi numeri bisogna aggiungere i posti che saranno aggiunti con l’adeguamento dell’Organico alle situazioni di fatti, e in merito al Sostegno con la concessione dei posti in deroga. Per quanto riguarda il primo non dovrebbero esserci grosse novità in termini numerici, mentre andrà meglio per ciò che concerne il Sostegno. È attesa a giorni la convocazione dei sindacati da parte dell’Ufficio scolastico provinciale per chiarimenti proprio relativamente all’Organico di fatto. Il faccia a faccia dovrà avvenire a breve, anche perché nella prima metà di giugno scatterà la fase della mobilità annuale, quindi dovranno esserci certezze sui numeri delle disponibilità. A metà giugno dovrebbe arrivare il via libera anche per quanto riguarda i trasferimenti dei dirigenti scolastici, i quali conosceranno gli esito il 15 luglio.

Scuole a rischio

Il prossimo anno scolastico sarà l’ultimo in sicurezza per quanto riguarda molti istituti calabresi. Dal 2024/2025, infatti, si comincerà con le nuove regole relative al dimensionamento e sono in molti a temere per l’autonomia. In base a quanto calcolato sinora, con le regole attuali, saranno 79 gli istituti destinati a perdere l’autonomia. Saranno ferite anzitutto le zone periferiche, mentre resisteranno le scuole nelle aree urbane più popolose. Non pochi anche gli istituti che da settembre non avranno un loro preside titolare, ma saranno affidati a reggenze.

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