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Unical, record di occupazione per i laureati ad Arcavacata

Positivi i dati forniti nel Rapporto Almalaurea. L’Università della Calabria incassa un altro importante risultato

L’ateneo dei record. E delle prospettive. Il Rapporto Almalaurea conferma che rispetto al 2020, il tasso di occupazione dei laureati triennali dell’Unical è salito dal 50,5% al 55,4% e un incremento ancora più netto si registra tra i laureati di secondo livello: a un anno dal conseguimento del titolo è occupato il 65,9% (58% nel 2020), fino a raggiungere l’81,3% (in precedenza 76,6%) per chi si è laureato da cinque anni. Un risultato che consente all’Unical di accorciare di ben 4 punti il distacco dalla percentuale media rilevata tra tutte le università italiane.
Per il rettore Nicola Leone è l’ennesimo indicatore del buon lavoro svolto dal corpo accademico e una conferma della credibilità di cui l’Università della Calabria gode in seno al mondo produttivo, imprenditoriale e delle professioni. Chi ottiene il diploma di laurea nel campus di Arcavacata appare agli occhi esterni attrezzato accademicamente e credibile. I titoli,di studio, insomma, non sono carta straccia ma si rivelano efficaci ai fini lavorativi in modo maggiore rispetto alla media nazionale.
Ma qual è il profilo dei laureati? Chi sono gli studenti che hanno conseguito il titolo? Il Rapporto Almalaurea ne ha censiti per il 2022 3.555, così suddivisi: 1.824 di primo livello, 1.287 magistrali biennali e 444 a ciclo unico.

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