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Corigliano Rossano, la discarica attende la bonifica. A Cotrica si vive col fiato sospeso

I liquami mettono in serio rischio le produzioni agricole. Il consigliere di Azione Francesco Madeo interroga il sindaco e l’assessore all’Ambiente

«È la discarica di Cotrica, dell’area urbana di Corigliano, la vera bomba ecologica». L’allarme giunge dal capogruppo consiliare di Azione, Francesco Madeo, che si meraviglia dell’indignazione che sarebbe stata espressa dalla maggioranza per il caso della discarica di Scala Coeli, «sul quale – asserisce il leader locale del partito di Calenda – sicuramente come Azione abbiamo preteso chiarezza», mentre la stessa coalizione di maggioranza avrebbe dimenticato l’ex discarica di Cotrica che ha rappresentato nel 2020 un caso nazionale.

Formula perciò la seguente domanda al Sindaco Stasi ed all’Assessore all’Ambiente: «Ancora oggi, come una bomba ecologica, continua a sversare percolato inquinando una delle aree più naturalistiche e produttive di Corigliano-Rossano?». Accanto alla domanda per avere contezza della situazione in cui versa la vecchia discarica di Cotrica a servizio dell’allora comune di Corigliano e poi chiusa da circa 20 anni, l’esponente del partito di Calenda annuncia che formalizzerà la richiesta al prossimo Consiglio Comunale, perché la discarica è nella diretta responsabilità dell’attuale amministrazione comunale, come delle precedenti. Madeo illustra, quindi, il contesto in cui si trova la discarica dei rifiuti, prima di illustrare tutti i passaggi che hanno portato alla chiusura della stessa ed all’assegnazione dei finanziamenti della Regione Calabria per la sua bonifica e caratterizzazione.

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