Negli atti dell'inchiesta "Athena", che stamattina ha ha scosso la Sibaritide, compare pure Maurizio Scorza, indicato come autore di una estorsione compiuta su mandato degli Abbruzese e dei Forastefano in danno di un imprenditore agricolo sibarita. Scorza è stato barbaramente assassinato il 4 aprile 2022, insieme alla compagna magrebina, Hanene Hendli, nelle campagne di Castrovillari.
I capi delle due consorterie alleate nella gestione degli affari illeciti vengono indicati in Pasquale Forastefano e in Luigi Abbruzzese, figlio dell'ergastolano Franco Abbruzzese detto "dentuzzo", c'è pure Nicola Abbruzzese detto "semiasse", fratello del boss recluso. Luigi è stato arrestato dalla polizia dopo una lunga latitanza a Cassano nell'agosto del 2018 e con la sua uscita di scena la reggenza della cosca Abbruzzese sarebbe stata assunta dallo zio Nicola. I clan Forastefano e Abbruzzese espanderebbero secondo la Dda di Catanzaro la loro influenza criminale da Cassano e Sibari sino a Francavilla Marittima, Trebisacce, Villapiana, Spezzano Albanese e Castrovillari.
Tra gli arrestati figurano il boss rendese Michele Di Puppo; il capobastone cassanese e leader criminale dell'omonima famiglia Pasquale Forastefano; Francesco Faillace, arrestato già in Spagna nelle scorse settimane nell'ambito dell'operazione antidroga della Dda di Catanzaro "Gentleman 2" ; i cosentini Gennaro Presta e Gianluca Maestri. E ancora il capo storico della criminalità nomade cassanese, Celestino Abbruzzese, detto "asso di bastoni", posto ai domiciliari in considerazione dell'età; Nicola Abbruzzese, detto "semiasse", fratello del boss ergastolano Franco Abbruzzese; due donne: Rosaria Abbruzzese e Erminia Cerchiara, quest'ultima compagna dell'ex latitante Luigi Abbruzzese, catturato a Cassano nell'agosto 2018, figlio dell'ergastolano. In manette pure il genero del padrino detenuto, Stefano Bevilacqua. Azzerati i vertici della famiglia Abbruzzese, fino ai primi anni duemila impegnata in una cruenta faida con i Forastefano e poi, dopo la pace siglata con i rivali, "soci" degli antichi nemici nella gestione degli affari illeciti nella vasta e ricca area sibarita.
Nella foto Maurizio Scorza e la compagna Hanene Hendli
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