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Corigliano Rossano, pestaggio al fratello del pentito e intimidazioni: tre condanne

Inflitti 4 anni e 4 mesi ad Andrea e Gaetano Solferino. Due anni e un mese a De Martino

Il tribunale di Castrovillari ha condannato tutti e tre gli imputati finiti alla sbarra per gli episodi di violenza che hanno infiammato l’estate del 2021 a Rossano. Queste le condanne Andrea Pio Solferino a 4 anni e 4 mesi, suo fratello Gaetano Solferino a 4 anni e 4 mesi e Ivan De Martino a 2 anni e 1 mesi. Per quanto riguarda De Martino i giudici hanno escluso il suo coinvolgimento da uno degli episodi più salienti finiti sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, ossia il pestaggio nelle vicinanze del lungomare di Gennarino Acri fratello del boss Pentito Nicola Acri, alias “occhi di ghiaccio”.
Confermata invece la sua partecipazione assieme agli altri ad un altro pestaggio avvenuto invece nel centro storico di Rossano. I tre erano accusati a vario titolo, dei reati di lesioni plurime aggravate, violenza privata e danneggiamento seguito da incendio, con l’aggravante di aver commesso i fatti con metodo mafioso. I giudici hanno confermato anche questa aggravante per come richiesto dal pm delegato della Dda Mauron Gallone. Gli imputati erano finiti in carcere a seguito delle indagini condotte dai Carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano con rifermento agli episodi di violenza, come accennato, dell’estate del 2021 nell’area urbana di Rossano, caratterizzata da pestaggi, aggressioni e danneggiamenti e mezzi andati a fuoco, frutto di una lotta intestina fra le fazioni del presunto clan locale per il controllo del territorio.

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