Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Levata di scudi per salvare la centrale a biomasse Mercure di Laino Borgo

Appello dei sindaci al governatore Occhiuto. Si perdono preziose economie e posti di lavoro

Non è finita la partita della centrale a biomasse del Mercure. I sindaci dell'area vogliono che il sito continui ad operare ed hanno chiesto al governatore Roberto Occhiuto, di partecipare al Tavolo Mercure, prontamente convocato dalla Presidente f.f. del Parco avv. Valentina Viola per lunedì 7 alle ore 10,30. I Sindaci, i Sindacati, le imprese e i lavoratori del Consorzio, infatti, adesso vedono l'impianto come risorsa per l’economia del territorio, capace di coniugare lavoro e ambiente. «Apprendiamo dai social – sostengono i sindaci e le organizzazioni sindacali – la volontà del Presidente della Regione Calabria di decretare la chiusura della Centrale a biomasse del Mercure». Nei fatti la Giunta Regionale ha proceduto con la delibera del 27 luglio scorso all'approvazione del Piano del Parco del Pollino al termine di un iter durato diversi anni, la cui conclusione necessita anche dell’approvazione da parte della Regione Basilicata. «Stigmatizziamo – sostengono sindaci e sindacati – un metodo fatto di totale mancanza di confronto, finanche di informazione preventiva verso le Istituzioni locali e le Organizzazioni Sindacali». La riapertura, la cui nascita precede l’istituzione del Parco, è stato un «obiettivo perseguito dalle Istituzioni locali e dalle Organizzazioni Sindacali, convinti che lavoro e ambiente possano essere coniugati». la cultura del “no” e un ambientalismo esasperato siano una delle cause delle difficoltà in cui si trova il paese».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza 

Caricamento commenti

Commenta la notizia