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Cosenza, medici cubani per Asp e Annunziata. Rinforzi schierati nei Pronto soccorso

Sono 17 quelli destinati all’Hub e 42 negli altri ospedali del Cosentino. All’Azienda sanitaria assegnati 26 specialisti di emergenza urgenza. In corsia anche 7 pediatri, 2 chirurghi, un cardiologo e 3 ortopedici

Ospedali col fiato corto e senza futuro provano a resistere con pochi medici e pochi letti all’assedio di gente che chiede cure e assistenza. Un mondo difficile che il commissario-governatore, Roberto Occhiuto, ha provato a rianimare scegliendo strade non convenzionali per fermare il declino di un sistema dove le ingiustizie quotidiane hanno reso caduche le regole dell’equità. La sofferenza dei calabresi, condannati alla punizione eterna dei viaggi della speranza lontano da questa terra in cerca di salute, ha spinto Occhiuto a cercare risorse nell’altra parte del mondo, bussando alle porte di Cuba, terra di grandi risorse mediche. E da lì ha importato i rinforzi raccogliendo il disperato appello alla vita dei malridotti ospedali calabresi e il lamento delle popolazioni locali.

Formazione

Da qualche giorno all’Unical vengono istruiti all’uso della lingua italiana i 120 professionisti arrivati in Calabria per aiutare quei pochi medici sopravvissuti ai tagli e rimasti per troppo tempo inchiodati alla croce dell’emergenza sanitaria. Occhiuto ne lascerà 59 nel Cosentino: 17 saranno impiegati nell’Azienda ospedaliera dell’Annunziata, gli altri 42 nei servizi assistenziali dell’Asp. Ieri sono stati sottoposti ai rituali controlli clinici e poi hanno sottoscritto il contratto in Prefettura. Gli ospedali dell’Azienda sanitaria che riceveranno i professionisti caraibici sono i tre spoke (Castrovillari, Cetraro-Paola e Corigliano-Rossano), i presidi disagiati di Acri e San Giovanni in Fiore e quelli riaperti di recente di Cariati, Trebisacce e Praia. Gli altri cubani saranno spostati all’Asp di Catanzaro (22), in quella di Crotone (17), a Vibo (9), all’Asp di Reggio (6), al Gom (5) e alla Dulbecco di Catanzaro (2).

Distribuzione

All’Asp prenderanno servizio 26 specialisti di Medicina di emergenza urgenza intraospedaliera (rivitalizzeranno i Pronto soccorso), 7 pediatri, 2 chirurghi, un cardiologo, uno specialista in Ostetricia e ginecologia, 2 in Radiodiagnostica, 3 in Ortopedia e traumotologia. Il direttore generale dell’Asp, Antonello Graziano, definisce l’arrivo dei rinforzi una «boccata d’ossigeno per la nostra sanità in attesa che di espletare i concorsi. Grazie al loro aiuto taglieremo le liste d’attesa e offriremo un volto più umano della sanità. Naturalmente, si tratta di una grande occasione per la nostra Sanità, nata da una geniale intuizione e dalla forte caparbietà del presidente Roberto Occhiuto che serve a supportare le strutture ospedaliere della Calabria».

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