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Cosenza, tempi biblici per l'inaugurazione del Parco del Benessere

Persiste l’area di cantiere lungo la quale vengono segnalate discariche a cielo aperto e fitta vegetazione (erba alta). Campetti sportivi invasi dai rifiuti e aiuole trasformate in deposito di bottiglie di plastica e lattine. La rete di recinzione che delimita la piazzetta dove sorge la piccola piscina è rotta ormai da tempo

Sembra avere assunto un doppio volto il Viale Parco, da una parte curato nei minimi particolari, dall’altra invaso dall’erbaccia. L’area dove insiste ancora il cantiere, infatti, è contraddistinta dall’abbandono, poiché tarda ad arrivare il tanto agognato taglio del nastro, la consegna definitiva alla città del Parco del benessere, che ultimamente si è arricchito di una piccola piscina ricavata nella piazza principale, anch’essa sospesa in un tempo indefinito.

Attesa l’inaugurazione

L’amministrazione comunale, e per essa il sindaco, Franz Caruso, attende che la ditta incaricate dei lavori porti a compimento tutti i passaggi necessari prima di potere annunciare l’inaugurazione dell’opera, ma evidentemente qualche tessera manca all’appello per completare il puzzle. Intanto, però, i frequentatori assidui del vialone alberato continuano a strabuzzare gli occhi quando s’imbattono in quella fitta vegetazione o nella spazzatura abbandonata tra le aiuole da chi, evidentemente, bada poco alla salvaguardia dell’ambiente circostante.

Rifiuti ovunque

Bottiglie e lattine spuntano dappertutto, senza risparmiare gli impianti sportivi ricavati lungo la pista ciclabile. Discariche di rifiuti si scorgono nel campo di calcetto, frequentato quasi in tutte le ore del giorno, specie la sera. Simile scenario si materializza nel piccolo rettangolo di gioco destinato agli amanti del basket, dove uno dei canestri è andato già distrutto.

Il fascino del Parco

Eppure l’infrastruttura ideata dall’allora esecutivo targato Mario Occhiuto e portata avanti dall’attuale consiliatura Caruso, capace di sbloccare nuovamente il progetto, seppure rimasta orfana della Metroleggera, suscita un certo fascino e seguita ad essere presa d’assalto non solo dagli sportivi, quanto pure dalle famiglie che la scelgono come momento di svago e di divertimento per la relativa prole. Purtroppo sempre più spesso fioriscono gli accumuli di immondizia, soprattutto sui marciapiedi più esterni e ai lati della carreggiata riservata alle auto e ai pullman.

Spazzamento costante

Il quadro migliora notevolmente nella parte centrale del Parco, quella di pertinenza del Municipio, tenuta pulita dagli operatori ecologici, intenti a tagliare l’erba e a spazzare i percorsi pedonali sia nelle ore mattutine che nel pomeriggio. Di recente proprio da Palazzo dei Bruzi era filtrata la notizia secondo la quale gli interventi che avrebbero portato al completamento del Parco del benessere sarebbero ripersi dopo la pausa ferragostana, per cui nei prossimi giorni o settimane qualcosa potrebbe sbloccarsi.

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