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Rifiuti abbandonati a Corigliano Rossano, prime sanzioni dopo l’installazione delle fototrappola

L’amministrazione comunale ha deciso di usare il pugno duro contro chi sporca la città

Beccati con le mani... sul materasso. È il caso di dirlo. Portano i primi frutti le installazioni delle fototrappole per i furbetti (anche se di furbo in questa azione in realtà non vi è nulla) che abbandonano senza criterio e logica rifiuti ingombranti in diversi punti della città.
Nelle ultime due settimane, ma il numero è suscettibile di una aumento, sono più di 10 le sanzioni amministrative che sono state elevate nei confronti di questi cittadini il cui senso civico è praticamente assente. Anche perché esistono sul territorio comunale punti di raccolta gratuita dove è possibile scaricare ogni sorta di rifiuto ingombrante, da pc vetusti agli infissi dismessi. E se poi non si ha la possibilità di trasportare quelli troppo pesanti è possibile richiedere pure il ritiro a domicilio.
Eppure c’è chi preferisce coprire la stessa distanza in macchina, ma abbandonare per strada di tutto e di più. Oltre alle sanzioni tramite le fototrappole, anche le squadre di controllo del territorio hanno dato la possibilità di scoprire situazioni che potrebbero anche essere sottoposte all’attenzione della procura della Repubblica. È il caso della discarica a cielo aperto in contrada Salice. Si presenta come una tela di Penelope. Subito dopo la bonifica del sto nel giro di qualche ora riappaiono cumuli di rifiuti. Il 25 agosto scorso tra sacchi di spazzatura e rifiuti di ogni genere, alcuni agenti della polizia municipale hanno anche trovato documenti amministrativi afferenti una attività commerciale di Schiavonea.

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