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Rende, l’urlo delle periferie cittadine: «Noi, dimenticati dalla politica». Interi quartieri vivono da anni nel degrado

Lontani dal centro, le periferie sono sempre più sole. «Spesso siamo costretti a denunciare uno stato di abbandono e di sporcizia che nei luogo definiti centrali della città non sono così evidenti». Rende soffre, in alcuni casi, la mancata attenzione verso alcune zone periferiche. Ed i residenti oggi, ancora una volta, sono desolati. Hanno voluto ribadire le loro problematiche agli amministratori prima ed ai commissari adesso. «Da mesi e mesi si tenta di sollevare l’attenzione dell’amministrazione comunale rispetto ai servizi nelle contrade e nelle periferie del territorio rendese. Appelli lanciati e caduti nel vuoto. Nelle zone che qualcuno si ostina a definire rurali o periferiche però abitano cittadini come tutti gli altri, come quelli di Quattromiglia o Roges, che però non hanno mai visto un operatore della Rende Servizi. Negli ultimi giorni inoltre, è stata calendarizzata la disinfestazione, dicono, in zone dove non è stata fatta neanche la pulizia dell’erba alta dalle strade. La Rende Servizi infatti, opera sempre nelle stesse aree del territorio, quelle centrali. Il resto è abbandono», lo sfogo di alcuni di essi, su una pagina social creata ad hoc per alzare il livello delle attenzioni, non lascia il campo alle interpretazioni. Eppure quegli stessi cittadini rendesi che abitano in periferia sono chiamati a pagare gli stessi tributi, con la differenza però, che non hanno alcun servizio: «Dalla raccolta differenziata gestita in maniera discutibile, alla pulizia delle strade che sono piene di buche e di rifiuti, anche ingombranti e pericolosi», cerca di commentare qualcuno. Postando, anche, foto ed ironiche provocazioni. «Noi cittadini delle periferie non abbiamo gli stessi servizi dei concittadini delle zone centrali e la pulizia non esiste e la gestione della Rende Servizi è sempre attiva nel centro città forse ma non da noi. Manca un po' di raziocinio nella gestione. Si vanno a risolvere le problematiche evidenti ma le periferie soffrono», il grido d’allarme. Poi c’è il problema della raccolta differenziata che, nelle contrade, non è mai partita del tutto.

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