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Grave intimidazione a Cassano, incendiata l'auto del giornalista Luigi Cristaldi

Una grave intimidazione. L'auto del nostro corrispondente da Cassano Luigi Cristaldi, una Volkswagen Polo, è stata data alle fiamme la notte scorsa nel pieno centro della cittadina ionica. Gli incendiari hanno colpito in via Giovanni Amendola distruggendo completamente il mezzo. L'attentato ha suscitato allarme in tutta la zona. Cristaldi si occupa dei fatti di cronaca della Sibaritide. Si tratta di un fatto molto grave che testimonia, ancora una volta, quanto pericolosa sia la situazione in quell'area della provincia di Cosenza dove agisce una supercosca mafiosa responsabile di numerosi omicidi e composta da esponenti della 'ndrangheta tradizionale e della criminalità nomade.

Il Cdr di Gazzetta del Sud: "Gravissimo gesto intimidatorio"

Vicinanza e solidarietà al cronista Luigi Cristaldi sono stati espressi da parte del Cdr e dell'intera redazione di Gazzetta del Sud per il vile atto che colpisce un cronista impegnato quotidianamente sul campo: "L’episodio non potrà mai fermare le inchieste giornalistiche, né intimidire chi col suo lavoro – come fa Luigi Cristaldi – è schierato a difesa della società civile, contro la criminalità e i malavitosi in un territorio complesso come quello della Sibaritide. L'auspicio è che le forze dell'ordine facciano luce in breve tempo sull'accaduto e sui responsabili del gravissimo gesto intimidatorio consumato nella notte ai danni del giornalista a cui è stata bruciata l'auto in via Giovanni Amendola nel pieno centro della cittadina ionica".

Occhiuto: piena luce sull'accaduto

“Solidarietà a Luigi Cristaldi, cronista della Gazzetta del Sud, vittima di una grave e vile intimidazione. Sia fatta piena luce su quanto accaduto. Cristaldi prosegua nella sua attività, in nome di quella libertà di stampa ancora più importante in un territorio come il nostro”. Lo scrive su X Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Il Sindaco Papasso: "Atto vile, nessuno tocchi la libertà di stampa"

Ho appreso dell’atto perpetrato nella notte ai danni di una delle auto di famiglia del giornalista Luigi Cristaldi e sono molto dispiaciuto. Sono atti di viltà e di vigliaccheria che vanno censurati con forza e determinazione. Atti che offendono e colpiscono non soltanto la vittima ma l'intera comunità che deve fortemente ribellarsi ad ogni forma di violenza e ad ogni forma di delinquenza. Le azioni mafiose e la stessa cultura mafiosa vanno debellate ed è per questo che le forze sane della città devono erigere una forte e consistente barriera con ogni forza di violenza e contro tutte le forme di criminalità. Se, come pare assodato, l’episodio consumato è da riferirsi alla sua attività di giornalista, quanto accaduto è ancora più grave. Si attenterebbe, oltreché alla libertà di espressione personale, anche alla libertà di stampa che mai, proprio mai, deve essere intaccata ed impedita. Di fronte ad un'ipotesi del genere, tutti i cittadini, le istituzioni e tutte le agenzie democratiche, devono associarsi e fare squadra contro chi attenta alla libertà e alla democrazia. Cassano tutta sta dalla parte di chi è stato colpito, censura e condanna l'autore o gli autori di questo vergognoso e inqualificabile gesto. Ho espresso solidarietà a lui e alla famiglia e confermo la fiducia profonda nei confronti delle forze dell'ordine e della magistratura e spero che quanto prima i responsabili vengano consegnati alle patrie galere.

Solidarietà dal circolo della stampa di Cosenza

Piena solidarietà e vicinanza da parte del circolo della stampa di Cosenza "Maria Rosaria Sessa" al giornalista Luigi Cristaldi vittima questa notte di un vile attentato incendiario che ha distrutto la sua auto. Un fatto molto grave che non può essere taciuto.
Cristaldi è iscritto da diversi anni al Circolo e collabora con Gazzetta del Sud da un territorio molto difficile. Speriamo si faccia luce presto su quanto avvenuto.

Il Sindacato Giornalisti della Calabria: "Gesti che puntano a mettere il bavaglio alla libertà di stampa"

"Apprendiamo con sconcerto e preoccupazione la notizia dell'incendio appiccato all'auto del collega Luigi Cristaldi corrispondente da Cassano per la Gazzetta del Sud. E' un gesto che condanniamo in maniera ferma e decisa, richiamando l'attenzione delle istituzioni sul delicato e fondamentale ruolo svolto in Calabria dai giornalisti impegnati ogni giorno ad informare la comunità. Questi gesti che puntano a mettere un bavaglio alla libertà di informazione devono essere ripudiati da istituzioni e società civile che insieme devono concorrere a formare una cultura della legalità. Siamo e restiamo al fianco del collega e di tutti i giornalisti assicurando il nostro supporto fattivo. A Luigi Cristaldi, come già fatto questa mattina personalmente, esprimiamo solidarietà e vicinanza, a nome di tutto il Sindacato Giornalisti della Calabria.

Piena e convinta solidarietà da parte del Consiglio dell'Ordine della Calabria

Sull'ennesimo atto intimidatorio ai danni di un giornalista in Calabria intervengono anche il Presidente e il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria: "Stavolta ad essere preso di mira è stato Luigi Cristaldi, corrispondente della Gazzetta del Sud dall’area della Sibaritide e autore di numerosi servizi e reportage su fatti di criminalità comune e organizzata. In nottata ignoti malviventi hanno appiccato il fuoco all’auto, una Polo, in uso a Cristaldi e parcheggiata nelle vicinanze dell’abitazione del giornalista. L’intervento, pur rapido, di forze dell’ordine e vigili del fuoco, non ha potuto impedire che la vettura andasse praticamente distrutta. L’Ordine dei Giornalisti della Calabria, nel condannare l’ennesimo e gravissimo episodio, si augura che gli autori del vile gesto siano quanto prima individuati e assicurati alla giustizia. Al collega Luigi Cristaldi, che comunque nello svolgimento del proprio lavoro non si farà certo intimidire o condizionare da quanto accaduto, la solidarietà piena e convinta del Presidente e del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Calabria.

Gli uffici del Ministero della Cultura: "Sostegno al coraggioso cronista Luigi Cristaldi"

Il vero fango della Calabria non è quello depositato dalle alluvioni, ma la melma putrida in cui agiscono le ‘ndrine. L'ottimo lavoro di Luigi Cristaldi sta contribuendo a far emergere una prospettiva diversa per i nostri territori e questo dà fastidio. Gli Istituti e gli Uffici calabresi del Ministero della Cultura – Parco archeologico di Sibari, Direzione regionale Musei, Museo archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Segretariato Regionale, Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio – cui si uniscono i Consiglieri d’Amministrazione degli Istituti Autonomi, esprimono la propria solidarietà ed assicurano il proprio sostegno a Luigi Cristaldi, coraggioso cronista e collaboratore della Direzione regionale Musei Calabria e del Parco archeologico di Sibari: la passione che mette nel suo lavoro non potrà essere fermata dall'incendio di un’auto.

Cisl Cosenza: fare massa critica per contrastare in tutte le forme la pervasività delle cosche

«La Cisl di Cosenza – scrive in una nota Giuseppe Lavia, Segretario provinciale dell’organizzazione sindacale – esprime la propria solidarietà al giornalista Luigi Cristaldi, per la grave intimidazione subita con l’incendio della sua autovettura a Cassano. Cristaldi è un cronista di razza, un professionista scrupoloso, al quale va la stima e l’apprezzamento della Cisl tutta. Quello che lo ha colpito è l’ennesimo episodio inquietante in un territorio, la Sibaritide, nel quale, nonostante gli arresti e le inchieste, continuiamo a registrare l’inquietante presenza di gruppi criminali sempre più invadenti e aggressivi che avvelenano contesto sociale ed economia, tentando di bloccare ogni percorso di sviluppo ed emancipazione. È importante, perciò, ribadire che le forze sane della società devono insieme fare massa critica per agire sul piano educativo e del contrasto in tutte le forme alla pervasività delle cosche. Nessuno in questa azione – conclude il Segretario della Cisl cosentina – deve essere lasciato solo».

Il sindaco di Cosenza Franz Caruso: episodio di protervia e arroganza criminale

“Esprimo la mia più convinta e assoluta solidarietà al giornalista di “Gazzetta del Sud” Luigi Cristaldi per il vile atto intimidatorio che ha subìto la notte scorsa con l’incendio dell’automobile di sua proprietà. Questo ennesimo episodio di protervia e arroganza criminale allunga in modo preoccupante l’elenco dei giornalisti oggetto di intimidazioni e tentativi di condizionamento della loro libertà di espressione ed è un dato allarmante che deve stimolare un’attenta e profonda riflessione”. Lo ha affermato il Sindaco di Cosenza Franz Caruso che ha espresso la sua vicinanza al cronista di Gazzetta del Sud che opera nella zona della Sibaritide, “territorio particolarmente difficile – ha detto ancora il primo cittadino - ed esposto ai tentativi della criminalità organizzata e del malaffare di imbavagliare l’informazione.  Quanto accaduto a Luigi Cristaldi non solo ci indigna profondamente – ha detto ancora Franz Caruso - ma merita una forte presa di posizione, soprattutto nella misura in cui tenta di condizionare il lavoro serio e professionale di un giornalista che ha sempre profuso grande impegno nel raccontare la verità, dando un contributo significativo alla emersione di fenomeni criminali. Fenomeni che occorre, con ogni strumento a nostra disposizione, contrastare, in nome di quella cultura della legalità che deve permeare l’attività di ogni istituzione per la costruzione di una società migliore da consegnare, senza condizionamenti di sorta, alle nuove generazioni. Auspico che sul grave episodio della notte scorsa sia fatta piena luce e che i responsabili siano assicurati alla giustizia”.

Il presidente del Consiglio regionale Mancuso: si ripropone la questione della sicurezza per chi garantisce un’informazione libera e completa

“Esprimo la solidarietà del Consiglio regionale al giornalista di ‘Gazzetta del Sud’ Luigi Cristaldi per la vigliacca intimidazione subita, che ripropone, con tratti preoccupanti, la questione della sicurezza per chi, nonostante le tante difficoltà ‘ambientali’, non si lascia condizionare e anzi garantisce un’informazione libera e completa. Auspico che i responsabili possano essere tempestivamente assicurati alla giustizia. Sarebbe il modo più efficace per restituire la serenità necessaria a chi esercita, con scrupolo, passione e obiettività, il fondamentale compito democratico di informare i cittadini”.

La presidente della Provincia di Cosenza: vicinanza a un giornalista coraggioso

Il Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, esprime solidarietà e vicinanza al giornalista di Gazzetta del Sud, corrispondente della Sibaritide, colpito da un attentato intimidatorio grave, vigliacco e inquietante. «Subire una simile violenza, avendo la sola “colpa” di fare bene il proprio lavoro e raccontare i fatti di criminalità perpetrati sul proprio territorio, è inaccettabile e inconcepibile. A luigi Cristaldi esprimo la solidarietà mia personale e delle istituzioni che rappresento, sapendo che questi giornalisti coraggiosi non vanno lasciati mai soli». Il Presidente Succurro sottolinea inoltre che questi atti colpiscono l’intera comunità e vanno stigmatizzati con forza. «A Luigi Cristaldi dico di tenere duro e non piegarsi mai, perché la parte sana della nostra società sta dalla sua parte e da quella della legalità», la chiusura.

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