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Il Cosenza vuol tornare a brindare: contro la Reggiana in campo i diffidati Tutino e Venturi LE PROBABILI FORMAZIONI

Al “Marulla” c’è la squadra di Nesta e i rossoblù puntano a centrare una vittoria che manca da oltre un mese. Caserta: «Gara complicata». Fontanarosa e Zuccon nell’Italia U20

Gennaro Tutino

Il Cosenza ci riprova con la Reggiana. Dopo il tentativo andato a vuoto con la Feralpisalò, i rossoblù si affidano al “Marulla” per recuperare la vittoria, sconosciuta da 35 giorni a questa parte. Tre partite e due punti conquistati dopo il Lecco ma Fabio Caserta mantiene equilibrio e self-control quando gli si chiede se avverte pressioni: «Queste ci sono sempre, pure quando si vince. Sabato scorso abbiamo fatto certamente male, sono stato il primo a riconoscerlo. Nonostante ciò abbiamo colto un pareggio importante perché avremmo potuto perdere. Abbiamo però l’obbligo di analizzare ogni aspetto e migliorare. Abbiamo ampi margini per poterlo fare. I tifosi hanno il diritto di disapprovare la nostra prestazione attraverso i fischi, non mi soffermo però soltanto sul risultato finale. Sappiamo di non essere quelli visti con la Feralpisalò. Alla squadra ho chiesto di non deprimersi, così come prima non era corretto esaltarsi per una serie di partite positive. Guardiamo il lato positivo e continuiamo a lavorare serenamente».
L’allenatore ha fatto un esempio per offrire ulteriori tasselli alla sua argomentazione: «Fino ad un po’ di tempo fa si esaminava il rendimento del Bari. Nelle ultime settimane hanno saputo rialzarsi e le vittorie ottenute hanno reso buoni pure quei pareggi che in un primo momento non lo sembravano (i biancorossi hanno pareggiato più di tutti, 8 volte: ndc)».

Atteggiamento. Caserta ha ammesso qualche difficoltà a creare insidie contro formazioni che mantengono un blocco basso: «Dobbiamo cambiare qualcosa perché quando gli avversari rimangono con parecchio uomini dietro la linea della palla stiamo incontrando maggiori problemi. Dobbiamo restare pazienti, evitando di verticalizzare ma aumentando il fraseggio». Non ne fa una questione fisica: «La squadra corre fino al 90’, non è questo il nostro problema. Al contrario, a volte fatichiamo a reagire. Forse questo ci sta frenando un po’».
Avversario. La Reggiana è certamente un avversario insidioso. I granata occupano la fascia media della graduatoria, proprio come i silani: «Fanno il migliore possesso palla della categoria. Sono molto bravi ad attaccare gli spazi. Ci attende una partita molto complicata ma faremo il massimo. Come noi, comunque, hanno anche alcune difficoltà».
Formazione. Tutino e Venturi non salteranno l’appuntamento: «La partita più importante è questa, non possiamo pensare al Catanzaro pertanto non mi lascerò condizionare dalla diffida di entrambi nelle mie scelte», ha spiegato l’allenatore. Ha poi parlato del rientro in gruppo di Marras e di altri interpreti del settore offensivo: «A ridosso della gara si svolgono allenamenti più blandi, devo fare delle considerazioni in merito alla sua presenza dall’inizio. Abbiamo giocatori con caratteristiche differenti e posso pescare fra varie opzioni. Canotto è molto bravo ad attaccare la profondità ma in questo momento non è in grado di fare le due fasi alla perfezione perché è ancora indietro fisicamente. Florenzi è stato fermo a lungo. Ha bisogno di ritrovare il ritmo gara ma si è sempre sacrificato per gli equilibri di squadra». I ballottaggi principali sembrano essere in quella zona. Voca outsider per una maglia, ciò potrebbe precludere la possibilità di vedere uno tra Tutino e Forte. Con l’ex Lucerna si passerebbe al 4-2-3-1, altrimenti spazio al 4-4-2.
Fiocco azzurro. Ieri per Fontanarosa e Zuccon è giunta la chiamata dell’Italia Under 20. Durante la sosta, saranno impegnati con la nazionale di Bollini contro Inghilterra (giovedì 16 ore 20) e Portogallo (martedì 21 ore 14). I due si raduneranno lunedì con il resto degli azzurri.

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